Fermo

Biblioteca Civica "Romolo Spezioli"

Piazza del Popolo, n 63

Tel: 0734/284310 - 0734/224170

E-mail: biblioteca.centrale@comune.fermo.it
Web: www.comune.fermo.it

 

LA SEDE E I FONDI CUSTODITI

Venne istituita nel 1688; si inaugurò alla fine del XVI secolo.

Nel corso dei secoli successivi il patrimonio della Biblioteca civica si è arricchito notevolmente, grazie ad altre donazioni e ad acquisti oculati che hanno permesso la costituzione di quel prezioso fondo antico che fa sotto questo profilo della Comunale di Fermo una delle biblioteche più prestigiose e patrimonialmente rilevanti del centro Italia.

Il fondo più prestigioso della Biblioteca Comunale di Fermo è quello intitolato a Romolo Spezioli (1642-1723).

Il fondo più rilevante che nel corso dell'ottocento sia stato acquisito dalla Biblioteca è tuttavia quello dei fratelli Raffaele e Gaetano De Minicis. Le loro collezioni non erano soltanto librarie, ma di interesse archeologico, epigrafico, numismatico, artistico.

Di questi e di tutti gli altri incrementi patrimoniali lascia diretta testimonianza Filippo Raffaelli nella sua Relazione bibliografica ed artistica sulla Biblioteca, della quale egli divenne responsabile a partire dal 1872.

Dalla fine dell'Ottocento la crescita del patrimonio della Biblioteca è proseguita senza battute d'arresto rilevanti, se non quelle imposte dai periodi bellici, legata a mirate politiche di acquisto e a nuove donazioni novecentesche, tra le quali annoveriamo le raccolte librarie Filoni, Maranesi e Gigliucci, alle quali deve aggiungersi - assai rilevante ai fini dell'incremento delle collezioni tra fine Ottocento ed inizi Novecento - l'acquisizione delle opere a stampa e dei disegni di proprietà dell'architetto fermano Giovanni Battista Carducci (1806-1878), i quali oggi costituiscono la quasi totalità del ricco fondo speciale Stampe e Disegni della Biblioteca di Fermo.

Le più recenti e rilevanti acquisizioni risalgono a circa un decennio fa con le biblioteche di Alvaro Valentini e Firmino Sifonia, che hanno ampliato il patrimonio della Biblioteca sia sul versante letterario che musicale.

Orario di apertura

Dal lunedì al venerdì:  8:30/13:45 - 15:15/18:45
Sabato 8:30 - 13:45

Orario estivo: dal lunedì al sabato:  8:30/13:45. Apertura straordinaria della sede centrale nei giovedì di luglio ed agosto dalle 21.00 alle 24.00. La biblioteca resterà chiusa dal 13 al 18 agosto

 

 

Biblioteca dell'Archivio di Stato di Ascoli Piceno. Sezione di Fermo           
Via Perpenti, 3

Tel: 0734/228739

 

LA SEDE E I FONDI CUSTODITI

L’Archivio di Ascoli, istituito come Sezione di Archivio di Stato con d.m. 26 apr. 1954, divenne Archivio di Stato in seguito al d.p.r. 30 sett. 1963, n. 1409. LA realtà ha iniziato la sua attività solo nel maggio 1962, ricevendo i primi versamenti di materiale documentario dopo il completamento della sede, appositamente costruita. In attesa dell’approntamento di questa, venne effettuato un completo censimento del materiale documentario statale destinato a confluire nell’istituto l. Il censimento rivelò una situazione così caratterizzata : la mancanza nella provincia, a differenza di altre di un preesistente nucleo di scritture e di archivi concentrati e conservati nel capoluogo a cura di qualche ente o istituzione locale; una estrema dispersione del materiale documentario in molte località minori (caso limite quello degli archivi notarili disseminati in quasi tutti i comuni); le pessime condizioni di conservazione del materiale, soprattutto quello più antico; il suo stato di completa disorganizzazione e di totale disordine, dovuto sia alla cattiva custodia e all’incuria di chi lo aveva avuto in consegna, sia ai ripetuti trasferimenti, da un locale all’altro e non di rado da un comune all’altro. Ne consegue che gli archivi conservati nell’istituto sono spesso molto lacunosi e alcuni non sono ancora ordinati. Va rilevato infine che oltre un terzo del materiale censito nel 1959 si trova tuttora fuori dell’Archivio di Stato 2. L’attuale provincia di Ascoli Piceno è nata dalla riunione di due province del periodo ‘preunitario, quella di Ascoli e quella di Fermo (anche la nuova provincia Post-unitaria rimase divisa fino al 1926 in due circondari: Ascoli Piceno e Fermo). L’Archivio conserva prevalentemente il materiale documentario relativo ad Ascoli e al suo ex-circondario, mentre il materiale ‘documentario relativo a Fermo e al suo ex circondario è conservato nella sezione di Archivio di Stato di Fermo. È superfluo infine avvertire che documentazione importante, per la storia di Ascoli e del suo territorio, si trova negli istituti che conservano gli archivi dei dicasteri centrali e degli organi ed uffici a competenza regionale degli Stati di cui la provincia di Ascoli Piceno ha fatto parte nel corso del tempo: così ad esempio 1’AS Roma, 1’AS Macerata e, in misura minore, 1’AS Ancona. Nella segnalazione dei fondi si indica Ascoli o Ascoli Piceno, a seconda che la loro data terminale sia anteriore o posteriore al 1862, anno in cui la città assunse l’attuale denominazione.

 

 

Biblioteca del Seminario arcivescovile        
Via S. Alessandro, 3

Tel: 0734/6626207 - 0734/6261- Fax: 0734/626205

E-mail: bibdeangelis@tiscali.it

Web: www.teologiafermo.it

 

LA SEDE E I FONDI CUSTODITI

Settori di specializzazione:  Filosofia, Teologia, Scienze umane; Culto pubblico e altre pratiche; Bibbia; Teologia cristiana; Storia, geografia, persone del cristianesimo. Storia della chiesa.

La collezione è composta da 80.000 volumi ed è anche presente il fondo antico F. De Angelis e il Fondo Speciale Roberto Ferracuti.

Orario di apertura

Lunedì 10:30 - 12:30 e 16:30 - 18:30    
Martedì 10:30 - 12:30
Mercoledì 10:30 - 12:30 e 17:30 - 19:30 
Venerdì 10:30 - 12:30 e 16:30 - 18:30
Sabato 10:30 - 12:30

 


Biblioteca Provinciale di Storia Contemporanea dell'Istituto per la Storia del Movimento di Liberazione nelle Marche - sez. Alto Piceno Fermo
Via Migliorati, 2

Tel.  0734-229092

E-mail ismlfermo@virgilio.it

 

LA SEDE E I FONDI CUSTODITI

La biblioteca nasce nel 2003, contemporaneamente alla ricostituzione dell'Istituto per la Storia del Movimento di Liberazione nelle Marche - sez. Alto Piceno Fermo, che ha attivato una convenzione con la Provincia di Ascoli Piceno per la gestione e la promozione di una Biblioteca Provinciale di Storia contemporanea. Attualmente, la biblioteca dispone di un patrimonio di circa 3000 volumi e 35 riviste (per un totale di circa 700 numeri).

Orario di apertura:

Lunedì e Giovedì: 15.30 - 19.30

Chiuso nel mese di agosto e dal 23-12 al 6-1. (N.B. L'orario può essere suscettibile di cambiamenti improvvisi, pertanto contattare il seguente numero per essere sicuri sull'apertura della biblioteca nel giorno di proprio interesse:  0734-229092 ).


Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "G. B. Pergolesi"
Via dell'Università, 16

Tel.  0734/225495

E-mail biblioteca@conservatorio.net

Web: www.conservatorio.net


Orario di apertura

Per gli orari di aperti si consigli di visitare il sito www.conservatorio.net

 

 

Biblioteca dell'Istituto geografico polare Silvio Zavatti

Villa Vitali - Viale Trento

Tel: 0734 226166

e-mail: direzione@museopolare.it

web: www.museopolare.it

 

Orario di apertura

Mattino: dal lunedi al venerdì: 09.00 - 12.30

Pomeriggio: Lunedì - Mercoledì - Venerdì: 5.30 - 18.30

 

Il Sabato 

Mattina su prenotazione solo per gruppi 3 gg. prima

Pomeriggio - inverno: 15:30 - 18.00

Pomeriggio - estate:  16.00 - 20.00

 

La domenica e le festività

Mattina  su prenotazione solo per gruppi 3 gg. prima

Pomeriggio - inverno:  15.30 - 19.00

Pomeriggio - estate:16.00 - 20.00

BIGLIETTERIA: Intero € 2,00 ridotto € 1,00 visita guidata € 2,50

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