Tartufo | scheda ospitalità

Il tartufo bianco e nero è un fungo raccolto nei boschi con condizioni favorevoli. Ingrediente prelibatissimo della cucina di montagna. Terra incontaminata quella marchigiana, dove, tra la fertile vegetazione e le purissime acque, questo prodotto nasce spontaneo e sano. I profumi e i sapori di una volta restano immutati in questi luoghi incantati dove realtà e leggenda sembrano fondersi.
Tagliatelle al Tartufo bianco dei Monti Sibillini
RICETTA -per 5 persone-
- 500 gr di tagliatelle fresche all’uovo
- 80 gr di burro
- tartufo bianco
- sale
Preparazione: Come prima operazione pulite il tartufo bianco dai residui di terra, con uno spazzolino morbido e un panno umido.
Mettete una pentola con abbondante acqua sul fuoco, quando avrà preso il bollore salatela e immergeteci le tagliatelle fresche lasciandole cuocere per un paio di minuti.
Intanto fate sciogliere il burro in una padella capiente, poi scolate la pasta e fatela saltare con il burro per un paio di minuti con un mestolo di acqua calda.
Servite le tagliatelle caldissime, spolverandole di tartufo bianco fresco e, se volete, arricchite il piatto con una grattugiata di parmigiano.