Storia, cultura e meraviglie | Marca Fermana - Cultura

Le antiche origini della Marca Fermana (attestate da un “diploma” dell'imperatore longobardo Ottone II del 983 d.C.) sono testimoniate da vari siti archeologici: Falerio Picenus ossia l’attuale città di Falerone e il sito archeologico in località la Cuma di Monte Rinaldo, in cui è stato ritrovato un santuario di età tardo repubblicana risalente al II-I sec a.C. Durante il periodo estivo entrambi i siti archeologici fanno da cornice a spettacoli e concerti legati al loro periodo storico artistico.

Negli antichi borghi medievali della provincia di Fermo si possono scoprire chiese romaniche dall’alto contenuto artistico con pitture murali del Duecento e Trecento raffiguranti immagini legate alla religione cristiana. Il territorio fermano ha dato i natali a importanti pittori quali Vincenzo Pagani e Osvaldo Licini e ha ospitato due pittori famosi veneti come i fratelli Vittore e Carlo Crivelli, di quest'ultimo alcune opere sono esposte anche alla London National Gallery.

I teatri storici, come il teatro dell’Aquila a Fermo e il teatro D. Alaleona di Montegiorgio, sono da lungo tempo luoghi di ritrovo e aggregazione importanti e ospitano tutt’oggi stagioni teatrali di opera e prosa rilevanti a livello nazionale.

Particolarmente interessanti i piccoli musei e le biblioteche che documentano la storia locale, e gli importanti fondi librari storici di levatura nazionale (Sala del Mappamondo di Palazzo dei Priori a Fermo).